Paura per un inondazioni in Afghanistan, le tragiche conseguenze: centinaia di morti e una comunità devastata.
Le recenti inondazioni in Afghanistan hanno causato una tragica perdita di vite umane e la distruzione di infrastrutture su larga scala. “Sono più di 300 le vittime, soprattutto nei distretti di Baghalan Jadid e di Burqa“, ha riferito il Wfp (Programma alimentare mondiale).
Inondazioni in Afghanistan: il bilancio delle vittime
Le autorità talebane, come riportato da Ilmessaggero.it, hanno riferito di “131 morti e più di un centinaio di feriti“, un bilancio che potrebbe ancora peggiorare.
“Molte persone risultano disperse“, ha dichiarato Abdul Mateen Qani, portavoce del ministero degli Interni, segnalando l’urgente bisogno di azioni di soccorso.
Il dipartimento provinciale di Baghalan per la gestione dei disastri è attivamente impegnato nelle operazioni di ricerca e soccorso. Con l’aiuto di forze di sicurezza, si stanno cercando sopravvissuti sotto il fango e le macerie.
Il ministero della Difesa ha annunciato che “è stata proclamata lo stato di emergenza in tutto il nord-est del paese“, e che è in corso la distribuzione di aiuti essenziali come cibo, medicinali e kit di pronto soccorso.
Inoltre, sembrerebbe l’aeronautica militare sta evacuando i residenti e trasferendo i feriti negli ospedali.
La disperazione dei cittadini
Jan Mohammad Din Mohammad, un residente di Pol-e Khomri, racconta la sua disperazione: “Mi hanno chiamato per dirmi che la mia abitazione era allagata, ma quando sono arrivato non ho potuto fare niente. La mia casa e tutta la mia vita sono state spazzate via“.
Ora si trova senza un rifugio sicuro per la sua famiglia numerosa, inclusi bambini e parenti disabili. Zabihullah Mujahid, portavoce del regime talebano, ha espresso il “profondo cordoglio” del governo per le vittime.
L’Afghanistan è una delle nazioni più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, complicati dalla povertà estrema e dall’isolamento internazionale.
Il paese ha vissuto un inverno particolarmente secco seguito da una primavera umida, condizioni che hanno peggiorato la capacità del suolo di assorbire l’acqua, portando a inondazioni devastanti.